12 giugno 2024

Alle 4.00 di mattina suona la sveglia! Presto, in piedi per il grande giorno dell’arrivo alle Lofoten! Il tempo di guardare fuori dalla finestra e l’emozione si trasforma in delusione: pioggia… e un forte mal di testa.  Un po’ abbattuto preparo lo zaino e percorro i due chilometri verso l’aeroporto. Aspetto.  

In mezz’ora il piccolo aereo mi porta sull’isola Austvågøy e da lì in 10 minuti di bus raggiungo Svolvær, il capoluogo delle Lofoten. Mi accorgo che, anche immerse nelle nubi e zuppe di pioggia, queste terre hanno un fascino misterioso: il mare, le montagne dai profili più strani, le piccole casette rosse di legno, la vegetazione fitta e incontaminata. Non vedo l’ora di addentrarmi!  

La mattina passa tra la colazione al bar (caffè e cookie) e lo spostamento in autobus prima a Fiskebøl e poi a Delp. Dopo 3 giorni, 3 voli, 2 treni, 3 autobus sono esattamente dove volevo: all’inizio della Grande Traversata a piedi delle Lofoten. Chi l’avrebbe mai detto! Complimenti all’organizzatore!

È tempo di mettersi in marcia per l’ascesa al Monte Matmora (788m), uno dei punti panoramici migliori di tutte le Lofoten… e infatti è completamente avvolto dalla nebbia. Salgo qualche centinaio di metri ma preferisco fermarmi. Dove sono le schiarite previste dal meteo? Non si vede nulla e sono fradicio. Non capisco se piove o è l’acqua che scende dalle piante al mio passaggio. Trovo il posto per mettere la tenda e aspetto domani. Speriamo che il tempo migliori e che il Matmara possa regalarmi la splendida vista che sogno.

  Buonanotte!